ROCCA
DI PAPA (Rm) 1955
Frequenta lAccademia di belle Arti di Roma e la facoltà
di Filosofia allUniversità La Sapienza sempre di Roma.
Esponente di spicco di quella che viene considerala levoluzione
della Scuola Romana,
noto come il Gruppo degli Ausoni, dalla via del quartiere San Lorenzo
dove sono ubicati gli studi di Bianchi, Ceccobelli, Dessì,
Gallo, Nunzio, Tirelli allinterno dellex pastificio
Cerere.
Il gruppo si colloca, a seguito delle vicende della Transavanguardia,
in un ambito astratto-informale ma dalla forte matrice pittorica,
in esso appunto il recupero del pennello, delle tradizioni.
Pizzi Cannella ìdea ed elabora una pittura dalle ampie campiture
monocromatiche, spesso nere, grigie oppure ocra, dalla intensa materia
con immagini iconografiche sedimentate in essa, anfore, lucertole,
fiori secchi, coralli, ventagli, gioielli ma anche i disegni e le
decorazioni proprie delle stoffe antiche, delle ceramiche. Le campiture
sono non a contorno ma a vero soggetto dellopera, trasformandosi
alle volte nel soggetto proprio come nel ciclo, uno per tutti, dei
Bagni Turchi dove venivano rappresentate le pareti maiolicate ed
appannate dei bagni.
La sua prima mostra risale al 1977 presso la Galleria La Stanza,
seguirà la personale alla Galleria Lattico di Fabio
Sargentini a Roma, alla Annina Nosei Gallery di New York, alla Skulima
di Berlino, alla Galleria Triebold di Basilea, ed ancora allo Studio
Cannaviello di Milano, alle Gallerie Vidal-Saint Phalle e Di Meo
di Parigi, nelle sedi di Siena e Firenze della Galleria Bagnai,
fino alle più recenti presso Poggiali e Forconi di Firenze
e a Verona nella Galleria Lo Scudo. Nel 97 la Città
di Siena gli dedica la prima antologica allOspedale Santa
Maria della Scala con opere dal 1978 al 1997. Ha partecipato alle
principali rassegne internazionali quali la Nouvelle Biennale de
Paris (1985), Prospekt alla Kunsthalle di Francoforte (1986), alla
Biennale di Venezia (1989), al Museum Moderner Kunst Stiftung di
Vienna (1990), alla Galleria dArte Moderna di Bologna (1997),
Artisti Italiani del XX° Secolo alla Farnesina (2001). Musei
Internazionali hanno ospitato sue personali, le sue opere sono permanentemente
esposte in strutture publiche nazionali ed estere.
|