MILANO
1959
Studia allAccademia di Belle Arti di Brera. La sua prima mostra
è a Milano alla Rotonda della Besana (Giovani pittori e scultori
italiani). Espone a Torino (1984) alla Galleria La Bussola con testo
in catalogo di Gianfranco Bruno. Lanno successivo Testori
presenta tre pastelli alla Rotonda della Besana nellambito
della mostra Artisti e scrittori. Nel 1986 espone prima alla Galleria
Bergamini, una serie di grandi nature morte presentate da Bonito
Oliva, successivamente alla Galleria Altar Nuova si organizza la
sua prima personale di opere su carta con presentazione di Angela
Vattese. Nel 1987 Poggiali & Forconi lo presentano per la prima
volta nella loro galleria con un testo di Piero Bigongiari. Ricco
di appuntamenti è lanno successivo che lo vedono impegnato
in una personale a Parma presso la Galleria Sanseverina, alla Biennale
dArte Sacra di Siena e alla Galleria Civica dArte Contemporanea
di Termoli nella mostra Contaminazioni. Inizia a collaborare con
la Galleria Du Bannert di Berna nel 89, collaborazione che
lo porta ad esporre in questo spazio nel 90 e 92. Nel
1990 è invitato alla Biennale dArte città di
Milano, appuntamento che lo vedrà protagonista anche aledizione
del 1993. Altre importanti mostre si susseguono gli anni successivi,
a Trento alla Galleria Il Castello con testo Di Eccher, a Conegliano
Veneto a Palazzo Sarcinelli su invito di Goldin, ed ancora a Roma
nella Galleria Lincontro dArte con presentazione di
Sgarbi, è invitato a partecipare alla mostra Giovani artisti
a Roma tenutasi al Palazzo delle Esposizioni curata da Di Capua,
Poggiali & Forconi ripropongono una nuova personale accompagnata
da un volume contenente quattro poesie di Alda Merini, un ciclo
di paesaggi realizzati in Bretagna viene esposto alla Compagnia
del Disegno di Milano. Una nuova collaborazione allestero
con Bourbon St. Gallery di New Orleans è del 1993 è
lo porta a esporre in due personali. Nel 1995 è selezionato
a partecipare alla mostra Interpretàtions urbaines presso
il Museo di Pully di Losanna, riceve linvito di Trombadori
a partecipare alla Quadriennale di Roma tenutasi al Palazzo delle
Esposizioni. Negli anni successivi altre mostre si realizzano a
Milano (Galleria Appiani 32), Treviso (Casa dei Carraresi). Lanno
1987 si rivela particolarmente importante e ricco di eventi, Goldin
organizza la prima antologica a Palazzo Sarcinelli, tema Il paesaggio
e ne cura il libro edito da Electa, Busi presenta il catalogo della
mostra La fabbrica denuda tenutasi a Firenze da Poggiali & Forconi,
vince il premio della Camera dei Deputati che organizza una mostra
omaggio nella sala del Cenacolo di vicolo Valdina dal titolo La
fuga di Renzo con testi di Agosti e Sgarbi.
|