Ceroli Mario


CASTELFRENTANO 1938


Si dedica giovanissimo alla ceramica. Vince nel ’58 il premio per la “Giovane scultura” alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma.
La sua presenza nell’ambiente artistico Romano già dagli anni sessanta contribuisce fattivamente alla nascita di quella che viene definita Nuova Scuola Romana.
Il suo particolare linguaggio, sviluppatosi ai confini della scultura classica, sovverte il principio costruttivo ed indica, attraverso simboli ma anche rappresentandone particolari scenografici di vita reale, un percorso nuovo del fare arte modificando lo spirito e la poetica impersonando i principi dell’Arte povera. Utilizza giustappunto materiali primari come il legno grezzo, il vetro, ma anche le stoffe, la balsa e, ideologicamente, qualsiasi materiale preposto ad altri utilizzi e da lui ridestinato al ruolo di elemento primario nobile vero coattore dell’opera stessa.
Ceroli impronta il suo stile artistico assegnando all’opera la teatralità della visione e dello spazio traducendo la scena (o il simbolo) nella plasticità dell’immagine reale.
Si ricorda tra le molte opere: SI – NO, CASA SISTINA, MISTER MUSCOLO, L’UOMO DI LEONARDO, UOMINI TV, CINA.