MILANO
1924 Varese 2003
Enrico Baj è tra i più importanti e geniali artisti
Italiani contemporanei. Protagonista delle avanguardie degli anni
cinquanta e sessanta, con Fontana, Jorn, Klein Manzoni. Ha avuto
rapporti con Max Ernest, Marcel Dusciamp, E.L.T. Mesens e gli altri
del gruppo CoBra, con il Nouveau Réalisme, il Surrealismo,
la Patafisica. Nel 1951 fonda a Milano, con Dangelo e Dova, il Movimento
Nuclear. Nel 1954 da vita con Asgem Jorn al Mouvement International
pour une Bauhaus Imaginiste contro la forzata razionalizzazione
e geometrizzazione dellarte. I collages policromatici pervasi
da una vena giocosa ed ironica, costituiscono licona della
vena satirica dellartista Milanese, lo smembramento delle
forme per esprimere la deflagrazione della materia e dellimmagine.
Lopera di Baj si articola per periodi,tutti improntati allironia
dissacratoria e al rinnovamento dellespressività. Filoni
lucidi e giocosi come ne Gli specchi, i mobili, i meccani,
le dame, le modificazioni, i dapres si integrano con
la denuncia della violenza e del degrado. Dalle prime figurazioni
del periodo nucleare (1951) manifesta un grosso impegno contro ogni
tipo di aggressività che, attraverso i grotteschi collages
I generali (1959) e Le parate militari,
approda a tre grandi opere: I funerali dellanarchico
Pinelli del 72, Nixon parade del 74,
Lapocalisse del 79. Con Epater le
robot del 83 e Manichini dell 84/87
Baj accentua la critica alla contemporaneità e alluso
indiscriminato delle tecnologie, mentre con Metamorfosi e
metafore del ?88, Mitologia del Kitsch del 89
e Il giardino delle delizie denuncia la corruzione del
gusto generata dalla cultura del prodotto industriale. Nel 1993
inizia il ciclo delle Maschere tribali, dei Feltri
e dei Totem. Il 99 è caratterizzato dai
164 ritratti dei Guermantes tratti dalla Recherche de
Proust.
Laccostamento di pittura e letteratura ha sempre costituito
per Baj una fonte inesauribile di inspirazione. I rapporti con poeti
e letterati italiani e stranieri sono testimoniati da una serie
da una serie di cinquanta libri dartista, corredati da stampe
e multipli, che vanno dalle opere di poeti dellantichità
classica come Lucrezio, Marziale, Tacito ed autori più vicini
come Carrol, Milton, Breton, Sanguinetti, Sanesi, Eco, Merini. Memorabili
anche le sue incursioni nel mondo del teatro con le famose marionette
realizzate per lo spettacolo Ubu Roi di Alfred Jarry
del 1984.
Artista intellettuale inquieto, Baj ha costantemente intrecciato
lattività creativa con la riflessione sullarte.
Collabora verso la metà degli anni 50 alle riviste Il Gesto
e Phases. Ha pubblicato numerosi libri , si ricorda Patafisica
Automitografia Impariamo la pittura
Fantasia e realtà Ecologia
dellarte. Ha collaborato, soprattutto negli anni ottanta,
con importanti giornali e riviste, come Il sole 24 ore
e Il corriere della sera.
Ha esposto nei maggiori musei e gallerie del mondo.
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